sabato 6 novembre 2010

IL CASTAGNACCIO

Quando sono arrivata in Italia, di dolce italiano conosceva solo TIRAMISSU', buonissimo. Ma in prima settimana che stava li', una persona molto carina, un vero CUOCO, ha fatto un dolce diverso e io ho avuto piacere di assaggiare. Questo dolce si chiama CASTAGNACCIO.
Il castagnaccio e' un dolce veramente particolare, penso che  puo' essere facile da realizare ma molto piu' da piacere.
E' un po' difficile stabilire quale sia veramente la patria de CASTAGNACCIO poiche' la castagna, elemento principale di questo dolce, e' molto diffusa in regione come Veneto, Piemont, Lombardia e Toscana e anche perche' ogni regione ne propone una sua versone buona quanto tutte le altre.
Nel corso del tempo, però, il castagnaccio è diventato sempre più un dolce tipico Toscano anche per la sua storia legata strettamente a questa regione e in particolar modo alla citta di Siena.
Il castagnaccio nasce inizialmente, come la maggior parte delle ricette tradizionali, come pietanza per i poveri contadini ottenuta appunto dalla castagna, molto diffusa nelle campagne. Certo è che questo dolce affondi le sue origini in un passato davvero remoto: basti pensare che già nel ‘500 era molto conosciuto e apprezzato tanto che un padre agostiniano lo cita in un suo scritto. In ogni caso, sembra che l’ideatore del castagnaccio sia stato proprio il toscano Pilade da Lucca che viene citato nel «Commentario delle più notabili et mostruose cose d’Italia et altri luoghi » scritto da Ortensio Orlando e pubblicato a Venezia nel 1553. Fu però a partire dall’800 che i toscani esportarono il castagnaccio nel resto d’Italia e fu sempre nell’800 che venne arricchito con uvetta, pinoli e rosmarino.


Questo dolce e' ottimo per la merenda:
La ricetta:
(per 4 persone)
300 grammi di farina di castagne
15 grammi di zucchero
semi di finocchio
acqua tiepida
olio d'oliva
pinole
sale
Mettere in una terrina la farina di castagne, lo zucchero e un pizzico di sale, e aggiungere l'acqua tiepida necessaria per fare un impasto denso e omogeneo.
Quando l'impasto e' compatto e senza grumi aggiungere una manciata di pinoli e un pizzico di semi di finocchio.
Ungere con un po' d'olio una teglia larga e bassa e stenderci l'impasto, facendo in modo che sia alto circa due dita; poi metterlo in forno fino a quando la superficie diventa scura.
Il castagnaccio e' cotto: lo sia lascia un po' raffreddare prima di servirlo in tavola.
Ma per me, principale e' che era fatto per una persona veramente molto carina, fatto con suo affetto no solo per sua brava famiglia, ma anche a me .... Grazie Nanni, grazie di cuore

venerdì 5 novembre 2010

Arezzo, una bellissima citta' .... voglio ritornare presto

Arezzo e' una piccola citta' con 100.000 abitanti e si distende a ventaglio sul fianco della collina alla confluenza della valle del Tevere, dell'Arno e del casentino. Dell'antica citta' romana resta l'anfiteatro ellittico, punto di partenza di una piacevole passeggiata archeologica, fra pini e cipressi, che termina al museo Mecenate ricco di reperti etruschi, greci e romani.
Passeggiare in questa citta', veramente sembra viaggiare in tempo passato. Sono andata da sola ma anche con mio figlio, che ha detto: "-sembra stare in tempo medievale!!" ...

Vivo in un paese molto nuovo, dove questo tipo di via, quase non si trova, molto meno in mia citta'. Conoscere una citta' come Arezzo, realmente e' viaggiare per la storia e cultura, come in tutta Itália.

martedì 26 ottobre 2010

Turismo in Toscana

Il turismo in Toscana interessa particolarmente alcune citta' di alto valore artistico e storico e i luoghi situati in posizioni privilegiate dal punto di vista paesaggistico o caratteristici per le risorse naturali. Molto frequentate sono anche, durante la stagione estiva.
Turismo significa anche presenza di strutture adeguate a ricevere e ospitare le persone. La Toscana ha notevoli possibilita' ricettive: alberghi, campeggi, villaggi turistici lungo le coste e nelle citta' d'arte. Vi sono in tutto oltre 3.000 alberghi e 200 tra campeggi e villaggi turistici.
La Toscana e' una regione che ha saputo conservante in gran parte i suoi boschi, che oggi ricoprono ben il 40% del suo territorio.

Colazione/Café da manhã

Quando sono andata in Italia, per me era molto diverso l'idea di colazione. Mi ricordo che loro sono svegliato presto per andare al lavoro e primo di uscire prendeva solo una tazza di te' o latte con biscotti o una fetta di tost. Dopo alle 10 di mattina, andava al bar e prendeva una tazza di caffe', piccolina piccolina e un cornetto, in generale dolce. Qui, che si vede e' una colazione completa per la mattina, quando si puo' fare, preocupasi in mangiare una frutta insiemi, cereali, latte e dopo alle 10, si mangia una frutta o yogurt. Diverso?? Si, e molto. Quale meglio?? Penso che per salute, la brasiliana e' meglio, a me piace di piu. Per tempo che stavo in Italia, mai ho lasciado di fare la mia colazione brasiliana.



Quando estava na Itália, para mim era muito diferente a idéia de café da manhã. Lembro que eles acordam cedo para irem ao trabalho e antes de saírem pegavam uma xícara de chá ou leite com biscoitos ou uma fatia de torrada. Depois ás 10 da manhã, andavam ao bar e pegavam uma xícara de café pequena pequena com um croassant, em geral doce. Aqui se vê um café da manhã completo, quando se pode fazer, nos preocupamos em comer uma fruta, cereais e depois às 10 de come uma outra fruta ou um iogurte. Diferente?? Sim, e muito. Qual é melhor?? Penso que pela saúde, a brasileira é melhor, eu gosto mais. Pelo tempo que estava na Itália, jamais deixei de fazer o meu café da manhã brasileiro.

sabato 18 settembre 2010

Uma cidade para conhecer

Quando eu dizia que queria andar a Itália, automaticamente, todo mundo falava de Milano, Roma ou Firenze. Mas eu dizia que queria conhecer o sul da Italia, todo o sul, cidades que não são turísticas. E realmente tive a oportunidade de conhecer principalmente uma cidade, belíssima, situada no "bico da bota", chamada Reggio Calábria.
Transito caótico, "dio mio", tive medo de atravessar as ruas desta cidade.
Mas com pessoas altamente calorosas, e onde também conheci uma familia muito especial, o "clã" de Francesco Ciliberti.
A primeira impressão que tive, foi de que lembrava e muito a nossa Floripa, mas com um toque muito especial. Ver ao longe a Sicilia, é realmente uma verdadeira emoção. Parecia poder tocar com a ponta dos dedos.
As pessoas são calorosas, afetuosas e lembram que te conhecem a muito tempo.
Chegar numa casa onde conheces somente 2 pessoas e conhecer toda a familia, incluíndo cães, sente-se um pouco de medo, mas foi diferente. Sentar a mesa com eles, ao lado da "mamma", uma emoção única. Ver que fizeram uma pizza especialmente para ti, meu Deus, quero voltar logo e poder abraçar forte forte estas pessoas tão queridas e especiais.
Realmente dar tchau a eles, foi muito triste e doloroso, lembro que chorei no trem, quando retornava a Roma, era o primeiro adeus que dava e pensava que seria muito triste dar o último adeus antes de retornar ao Brasil, e realmente foi.
Mas quero falar desta bela cidade. Uma cidade moderna, com praias e belas pessoas. Mescla a história com o moderno, com carros muito atuais e velozes, musica alta e realmente em grande velocidade.
Suas lojas muito modernas, com roupas lindíssimas e os bares e cafés, com tanto doce que te alimenta somente em olhar.
Tive a oportunidade de retornar no mês seguinte, com meu filho e mostrar a ele este paraíso escondido no sul sul sul da Itália e próximo ano, certo que retornarei.

Giostra del Saracino (português)

O Giostra del Saracino é um antigo jogo de honra, que tem suas raízes na Idade Média e restaurada em 1931, sob a forma de reconstituição histórica fixado no século XIV. O Giostra del Saracino, vindo este ano, edição No. 119 (Petrarca dedicado Academia de Letras, Artes e Ciências) e 120 (dedicada a Madonna del Conforto) do nosso tempo, ocorre no segundo sabado de junho em Arezzo e no primeiro domingo de setembro. Precedida por um desfile colorido, ao longo das ruas da cidade mais de 350 caracteres, o torneio real tem lugar no belo cenário da Piazza Grande.
Após a evolução equestre, e ondulações das bandeiras, os cavaleiros do Distrito do Porto Santo Espírito Door Crucifera, Fórum Door e Port St. Andrew se lançam a galope, prontos para a batalha, contra um autômato blindados, que está armado com um mangual trigo mourisco (Buratto Rei das Índias "). Para vencer este duelo deve ver qual escudo dos sarracenos atinge a maior pontuação. Em seu quarto prêmio vai para o cobiçado "Golden Spear". Em caso de empate entre um ou mais trimestres, depois de oito carreiras normais, são usados para atribuir o troféu a uma ou mais carreiras playoff. O resultado do choque entre cavaleiros cristãos e sarracenos permanece incerta até o último por causa dos freqüentes reviravoltas determinou a habilidade, coragem e sorte dos oito cavaleiros, que se revezam no "Lizzie" Piazza Grande.

Em prossimo ano, estarei am Arezzo e terei a honra de ver ao vivo, não somente pela internet. Mas vale realmente a pena ver, é um belo espetáculo medieval.

La Giostra del Saracino

La Giostra del Saracino è un antico gioco cavalleresco che affonda le sue radici nel Medio Evo, ripristinato nel 1931 in forma di rievocazione storica ambientata nel XIV secolo. La Giostra del Saracino, che giunge quest'anno all'edizione n° 119 (dedicata all'Accademia Petrarca di Lettere, Arti e Scienze) e 120 (dedicata alla Madonna del Conforto) dell'epoca contemporanea, si corre ad Arezzo il penultimo sabato di Giugno e la prima domenica di Settembre. Preceduto da un variopinto corteo storico, che allinea per le vie della città oltre 350 figuranti, il torneo vero e proprio si svolge nella preziosa cornice di Piazza Grande.
Dopo evoluzioni equestri, rullio di tamburi e sventolar di bandiere, i cavalieri dei Quartieri di Porta S. Spirito, Porta Crucifera, Porta del Foro e Porta S. Andrea si gettano al galoppo, lancia in resta, contro un automa corazzato, che rappresenta un saraceno armato di mazzafrusto ("Buratto Re delle Indie"). Vince la coppia di giostratori che, nel colpire lo scudo del Saracino, realizza il maggior punteggio. Al loro Quartiere va in premio l'ambita "Lancia d'Oro". In caso di parità fra uno o più Quartieri dopo le otto carriere ordinarie, per aggiudicare il trofeo si ricorre ad una o più carriere di spareggio. L'esito dello scontro fra cavalieri cristiani e il Saracino resta incerto fino all'ultimo a causa dei frequenti colpi di scena determinati dall'abilità, dal coraggio e dalla fortuna degli otto giostratori che si avvicendano sulla "lizza" di Piazza Grande.

giovedì 16 settembre 2010

Chimera

La chimera (dal greco Χίμαιρα, chímaira, letteralmente "capra"; in latino chimaera) è un animale mitologico con parti del corpo di animali diversi. Secondo il mito greco fa parte della progenie di Tifone ed Echidna, insieme all'Idra di Lerna, Cerbero e Ortro.


Le descrizioni variano - secondo alcune poteva sputare fuoco, aveva testa di leone, una testa di capra sulla schiena e la coda di serpente; secondo altre aveva corpo di capra, coda di serpente o di drago e testa di leone. Sputava fuoco dalle fauci e il morso della coda era velenoso.

« ...Era il mostro di origine divina,
leone la testa, il petto capra, e drago
la coda; e dalla bocca orrende vampe
vomitava di foco: e nondimeno,
col favor degli Dei, l'eroe la spense... »


Storia

La chimera aveva origini divine, figlia di Echidna e Tifone, dimorava eminentemente a Patara. Il re di Licia Iobate ordinò a Bellerofonte di ucciderla perché essa si dava a scorrerie nel suo territorio. Con l'aiuto di Pegaso, Bellerofonte vi riuscì. Si racconta che egli avesse la punta della sua lancia di un pezzo di piombo. Al calore delle fiamme lanciate dalla Chimera, il piombo si sciolse e uccise la bestia.

Nell'Iliade si dice che prima che Bellerofonte la uccidesse, la Chimera fu tenuta a bada dal licio Amisodaro, che in seguito divenne padre dei giovani eroi Atimnio e Maride.

Nella cultura popolare

  • Kimeramon, Digimon apparso nella seconda serie formato dall'unione delle parti del corpo di diversi Mostri Digitali, è ispirato alla Chimera.
  • La chimera appare come unità mitica dei greci in Age of Mythology.
  • Nell'anime Yu-Gi-Oh esistono mostri che prendono spunto dalla Chimera, come "Chimera volante" o "Drago Supremo Chimeratech".
  • La chimera è uno dei vari mostri da incontrare nella serie di Final Fantasy oppure su God of War III,
  • Il termine chimera viene anche usato nell'universo di Warcraft, ma non ha nulla a che vedere con la mitologia greca: in Warcraft III la chimera, nativa della foresta di Ashenvale ed unità esclusiva degli elfi notturni, appare come un drago bicefalo alato invece di un mostro ibrido.
  • Nel film Mission Impossible un pericoloso virus è chiamato "Chimera" mentre "Bellerofonte" ne è l'antidoto
  • Alcuni esemplari di chimera compaiono nell'anime Full Metal Alchemist .Essi sono ottenuti dagli alchimisti tramite la fusione di animali di cui le chimere conservano poi parte dell'aspetto.Nel medesimo anime è possibile individuare anche una chimera parlante frutto dell'unione fra un essere umano e un'animale.
  • La chimera è una dei mostri presenti in Rastan Saga

Curiosidade 3

BRUTO - BRUTTO
Que diferença ha'??? Quando fala que uma pessoa e´bruta, em português, queres dizer que ela é estúpida, interessante que em italiano, muda-se o significado da palavra. Acrescentando somente uma letra, você quer dizer simplesmente que ela é feia. Certo que não é um elogio. Mas acredito que esta palavra é menos ofenssiva em italiano que em português.

mercoledì 15 settembre 2010

Mai dimenticaro'

Existem momentos e conquistas que tornam-se únicos.

Saudades (in italiano)

Poco tempo fa, io stava per 91 giorni in un paese meraviglioso. Ho trovato persone meravigliose, amicizie, conquiste.     Difficile tornare alla vita quotidiana, non dimenticare mai, è difficile dire addio.     Questo è il risultato di una conquista. Ho avuto ritornare, dire addio. Viaggiando ti rende felice. Incontrare le persone, parlare una lingua sconosciuta. Vivere la vita quotidiana di queste persone è ciò che fa veramente imparare.      Sono veramente fortunata. Mi ha fatto piacere entrare nella casa, nella vita, nella vita quotidiana e soprattutto nel cuore di tante persone.      Un consiglio: vivere, guadagnare, imparare.      Viaggiare non è solo shopping o per andare a musei e chiese. Certo fa' parte, ma soprattutto è imparare è vivere, sentire.      Scattare foto, fare film, ecc ... ma quello che vede, non vedai mai nello stesso modo che avete visto.      Ho diverse foto e filmati di questi record meraviglioso di 91 giorni, ma solo io posso sentire la vera emozione quando mi guardo indietro. E 'normale, è stato il mio tempo.      La sfida di questo blog, il lettore è imparare, è vincere. Perché si ha la curiosità di apprendere e 'non solo una lingua, ma soprattutto la vita quotidiana delle persone che vivono 12,000 km lontano da noi.      Saudade, una parola che esiste solo in portoghese, farà parte di questo blog, ma sicuramente il gioiello di aver vissuto quei momenti, mi sarà veramente impegnativo. E voglio condividere ciò che hanno imparato, quello che sto imparando e tutto ciò che posso imparare di questa lingua e paese. Non deve essere mai finito d'imparare, e si pensi di sapere già tutto, scusa, ma no stai piu' vivendo.      Voglio che tu viaggi con me, no fisicamente, ma che fa un meraviglioso viaggio imparando, perché la nostra mente è infinita e la nostra volontà deve essere.

Saudades

    Pouco tempo faz, estive por 91 dias, num país maravilhoso. Conheci pessoas maravilhosas, fiz amigos, conquistei.
    Difícil retornar ao dia a dia, jamais esquecer, difícil dizer adeus.
    Esta é a consequência de uma conquista. Ter que retornar, ter que dizer adeus. Viajar, te faz feliz. Conhecer pessoas, falar um idioma desconhecido. Viver o cotidiano destas pessoas, é o que realmente faz com que tu aprendas.
     Sou verdadeiramente fortunata. Tive o prazer de entrar na casa, na vida, no cotidiano e principalmente no coração de várias pessoas.
     Um conselho: viva, conquiste, aprenda.
     Viajar não é somente fazer compras ou ir a museus e igrejas. Certo que isso faz parte, mas principalmente é aprender, é viver, é sentir.
     Fazer fotos, faz parte, filmar, ecc... mas o que você vê, jamais qualquer outra pessoa verá da mesma forma que você viu.
     Tenho várias fotos e registros de filmes destes maravilhosos 91 dias, mas somente eu tenho sinto a verdadeira emoção quando revejo. É normal, era meu momento.
     O desafio deste blog, é conquistar o leitor, conquistar você. Fazer com que você tenha a curiosidade e a vontate de aprender, não somente um idioma, mas principalmente o cotidiano de pessoas que vivem 12.000km distantes de nós.
     A saudade, uma palavra que existe somente em português, fará parte deste blog, mas certamente a jóia de ter vivido estes momentos, será verdadeiramente meu desafio. E quero dividir o que aprendi, o que estou aprendendo e tudo que aprenderei deste país e deste idioma. Jamais haverá fim em aprender, se pensares que já sabes tudo, scusa, não estás vivendo mais.
     Quero que viajes comigo, senão fisicamente, que faça uma maravilhosa viagem no aprender, porque a nossa mente é infinita e a nossa vontade deve também ser.

Curiosidades 2

     Que dirias se uma pessoa chegasse para você e falasse: "Não vejo a hora de te ver, te matar, porque és uma péssima pessoa !! "
     No primeiro texto, curiosidade, era esatamente essa a minha intenção de escrever.
     Em português a palavra amassar, quer dizer abraçar forte, porém em italiano, quer dizer matar. A escrita é diversa, mas a pronúncia é muito parecida.
     Em italiano se escreve AMMAZZARE, um conselho te darei: - fique longe de qualquer italiano que falar, que tem vontade de te "ammazzare". Brincadeiras a parte, esta é uma situação que pode deixar qualquer um muito mal, sempre é preciso estar atento a tudo que se fala.
     Quando se está com amigos, uma brincadeira pode-se fazer, mas quando se está com pessoas estranhas, que não conhece nosso idioma, é melhor não cometer este tipo de "gafe"
    

Curiosidades

      Aprender um novo idioma, além de trabalhar o próprio cérebro, também desperta muitas curiosidades.
      Existem palavras em portuguêm e em italiano, que são muito parecidas, mas o significado é totalmente diverso.
      Interessante a palavra CATIVO, que em português é extremamente positivo, mas se você chamar um italiano de CATTIVO, certamente não serás bem visto. A diferença a princípio é somente 1 letra, mas o seu significado é totalmente diverso.
      Para nós brasileiros, falar que uma pessoa é cativa, é porque ela conquista, mas já chamar um italiano de cattivo, com 2 T, é porque a tua opinião em relação a esta pessoa, é muito negativa, para você está pessoa é má, pode-se dizer que é a pior pessoa que conhece.
      Sempre faço uma brincadeira, quando conheço um italiano e já possuo certa intimidade, falo sempre: "No vedo l'ora de ti vedere, ti ammazzare, perche' sei molto cattivo!"
      Certamente, quem não conhece português, passará longe de mim, mas quando se sabe, o que quero dizer, é piada na certa. Traduzindo: "Não vejo a hora de te ver, te amassar (abraçar forte), porque és uma pessoa que conquista!
       Pode-se notar que é totalmente diverso o significado, muda totalmente o sentido da frase e inclusive do sentimento.
       É interessante aprender uma língua estrangeira, principalmete quando si parte do princípio, de usar a curiosidade. Aprender deve ser relacionado sempre ao prazer, jamais a obrigação.

lunedì 13 settembre 2010

Importante aprender

          Um grande número de pessoas combinam seus estudos lingüísticos com carreiras em várias áreas.
          Vivemos em uma região, onde a cultura italiana é muito forte e presente. Recordando que o italiano está entre as 5 línguas mais estudadas como segundo idioma do mundo.
          Não esquecendo que a Itália é consideranda o país da moda, têm a culinária mais famosa do mundo, é o berço da História da Arte e da arquitetura. As óperas italianas são renomadas no mundo inteiro, sem citar a música que sentimos o tempo todo.
          O que se propõe é a união da gramática com a conversação. Baseada nos dias de hoje extremamente atualizados com notícias do cotidiano italiano, através de notícias atuais em jornais, revistas, filmes e música.